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SALUTO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI RAGAZZI DELL'AZIONE CATTOLICA ITALIANA

Sala del Concistoro
Giovedì, 20 dicembre 2017

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Cari ragazzi e ragazze dell’ACR (Acierre),

è sempre bello incontrarmi con voi in prossimità del Natale – per sentire “uno, due, tre!” –. Vi saluto con affetto. Saluto anche quanti vi accompagnano: il Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Dottor Matteo Truffelli, l’Assistente Generale, Mons. Gualtiero Sigismondi, i vostri educatori e quanti collaborano a livello nazionale. È un dono di Dio, di cui sempre ringraziare, il fatto di avere degli adulti, sacerdoti e laici, che si occupano con tanto amore della vostra formazione umana e cristiana; e quindi dovete pregate per loro, perché abbiano sapienza e pazienza per fare bene questo servizio!

So che quest’anno il vostro cammino formativo è incentrato sul tema dell’incontro tra Gesù e le due sorelle Marta e Maria di Betania, così come è narrato dall’evangelista Luca. Partendo da questo episodio, voi e gli altri ragazzi di tutte le diocesi italiane state riscoprendo la chiamata ad essere amici di Gesù, a conoscerlo sempre meglio, incontrarlo ogni giorno nella preghiera, per poter essere suoi missionari. Si tratta di trasmettere un annuncio bello, un messaggio di salvezza ai vostri coetanei, e anche agli adulti. E qual è questo messaggio? Che tutti siamo amati dal Signore: questa è la vera e grande, buona notizia che Dio ha dato al mondo con la venuta del suo Figlio Gesù in mezzo a noi. Tutti noi siamo amati dal Signore. Ci ama! Tutti insieme e uno ad uno. È bello questo!

Sono contento che, unito al cammino formativo, portate avanti sempre un gesto, un’iniziativa di carità. Quest’anno è destinata a sostenere il diritto al cibo e la dignità di chi lavora la terra. Apprezzo molto questa scelta, e la incoraggio.

E poi vi ringrazio per il vostro dono che andrà all’Elemosineria Apostolica, una cosa molto utile, cioè dei prodotti che serviranno per l’igiene personale di tante persone povere. Grazie di aver pensato a questo!

Cari ragazzi, a Natale, ancora una volta, Gesù vuole nascere in voi, nel vostro cuore, per donarvi la gioia vera che nessuno potrà togliervi. E voi, offrite questa gioia agli altri ragazzi che vivono situazioni di sofferenza, momenti di difficoltà, specialmente a quelli che vedete più soli e magari maltrattati. Siate con tutti generosi “canali” di bontà e di accoglienza, per costruire un mondo più fraterno, più solidale, più cristiano.

Auguro un felice e santo Natale a voi, alle vostre famiglie e all’intera Azione Cattolica. Di cuore vi benedico e vi chiedo per favore di pregare per me. Non dimenticatevi, per favore. Grazie!



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